UIL: L’ESIGENZA DI RIDARE DIGNITÀ AL CONFRONTO E ALLA CONTRATTAZIONE VIENE NUOVAMENTE CONFERMATA DAI FATTI.
Il ministro in quattro mesi di tempo, segnalazioni verbali, richieste e solleciti dei sindacati, sentenze di condanna dei giudici emana un decreto su cui sarebbe bastato ascoltarci da subito.
Intanto la magistratura riconosce anche il diritto a non reiterare la formazione dell’anno di prova per chi l’ha già effettuato una volta nella carriera.
Per la UIL si devono fermare i motori e si deve riaprire il confronto per arginare la cattiva gestione che peggiora gli errori della legge 107.
Il decreto 290 del 2 maggio 2016 riconosce ai docenti assunti nelle fasi B e C il diritto ad espletare l’anno di prova e formazione.
Destinatari
Sono i docenti neoassunti che:
Assegnazione dei tutor
In base a iniziative progettuali, didattiche e metodologiche dell’area di utilizzo dei docenti
Durata dei percorsi
Resta di 50 ore, articolata in attività frontali, e-learning, in laboratorio e in presenza con il tutor
Cosa fa l’amministrazione scolastica territoriale
Rimodula i corsi già avviati per favorire l’accoglienza dei nuovi ammessi
Cosa fa la scuola di servizio
Cosa fa la scuola di titolarità
Il dirigente scolastico, sulla base degli elementi forniti, emana il provvedimento di conferma/disconferma in ruolo. In caso di mancata conferma il docente può ripetere l’anno di prova e formazione.
Come va calcolato il servizio
Il numero dei giorni di servizio (previsto di 180 e 120 giorni) va riproporzionato rispetto alla data di presa di servizio