Personale ATA, sulle nomine in ruolo qualcosa si muove

UIL Scuola Firenze

Rappresentate, nel corso di un incontro, al Sottosegretario Faraone tutte le criticità relative al personale ATA

Emergenza ATA

La Uil scuola ha ricordato che la Legge 107/15 ha completamente omesso dal piano straordinario di assunzioni il personale Ata , che sta pagando sia in termini di tagli agli organici che di nomine in ruolo, utili a finanziare la stessa legge, con ricadute negative su questo delicato settore che per effetto della mobilità del personale delle ex Provincie, non ha avuto ancora il via libera delle oltre 6.000 assunzioni relative allo scorso anno a cui si aggiungono quelle dell'anno prossimo.

Per la Uil il successo formativo di ogni scuola nasce da un progetto complessivo che non può non includere il personale Ata .

Molteplici i settori che non possono fare a meno dell'impegno di questo personale: ampliamento del tempo scuola, apertura pomeridiana, nuove figure di supporto, attivazione delle reti di scuola, assistenza alunni con disabilità, sicurezza nelle classi e nei laboratori, garanzia apertura dei plessi.

Questi per la Uil scuola sono solo alcuni dei problemi a cui il Miur deve dare risposta.

Poi ci sono le priorità che occorre affrontare da subito, senza perdere ulteriore tempo:

- immissioni in ruolo con la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili;

- adeguamento dell'organico di diritto alle situazioni di fatto, almeno alla dotazione dello scorso anno (oltre 9.000 posti);

- revisione delle norme che impediscono le sostituzioni o loro interpretazione estensiva nei casi di assenze lunghe (maternità, congedi biennali etc.).

Senza questi interventi urgenti è difficile che a settembre la scuola possa funzionare correttamente.

La Uil scuola ha anche rappresentato l'esigenza di risolvere altre questioni, anche attraverso il ripristino di istituti contrattuali ancora vigenti, come: istituzione organico funzionale, ripresa della mobilità professionale tra aree, riattivazione delle procedure per l'attribuzione delle posizioni economiche, istituzione delle figure di coordinamento amministrativo e tecnico da implementare nelle reti di scuole, coinvolgimento degli AT nei percorsi didattici laboratoriali e supporto al potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali, superamento dell'esternalizzazione dei servizi Ata , formazione sui processi di innovazione introdotti dalla 107, bando di concorso per DSGA con un percorso riservato per gli Assistenti Amministrativi che da più anni svolgono funzioni superiori, atto di indirizzo per la retribuzione dei DSGA reggenti di scuole sottodimensionate.

Rispetto ai problemi posti dai sindacati il Sottosegretario Faraone ha comunicato gli orientamenti del Miur :

- rinvio al prossimo gennaio delle decisioni sul rifinanziamento del progetto "scuole belle" e di quelle sulle esternalizzazioni dei servizi che, con ogni probabilità, continueranno ad essere gestite con le attuali modalità.

- sulle supplenze, essendo argomento di modifica legislativa, ogni decisione è rinviata alla prossima legge di stabilità;

- verrà bandito in tempi certi il concorso per DSGA, avremo elementi di maggiore dettaglio nei prossimi giorni;

- sulle nomine in ruolo è in atto una interlocuzione con MEF e Funzione Pubblica che dovrebbe portare ad accogliere le richieste sindacali per la copertura del turn-over del 2015/16 e 2016/17. Non ci sono ancora certezze né sulle aliquote complessive né sui tempi. Comunque, ad avviso del Miur , la decisione sembra acquisita.

- anche sull'organico di fatto il Miur ha comunicato di avere in atto una interlocuzione con FP e MEF per ottenere i 9.000 posti dello scorso anno, di cui non sia ancora certezza, ma indispensabili per fare funzionare le scuole.

La Uil ha registrato positivamente l'impegno del Sottosegretario Faraone per sbloccare le nomine in ruolo ma restiamo in attesa per verificare i risultati sull'organico di fatto dal quale consegue il buon funzionamento delle scuole.

Mobilità personale docente scuola primaria

A margine dell'incontro la Uil scuola ha rappresentato al Sottosegretario Faraone la forte criticità che si è determinata a seguito della pubblicazione dei movimenti relativi alla scuola primaria.

Si sono registrati moltissimi errori e incongruenze che stanno generando proteste e una serie infinita di ricorsi.

A Napoli addirittura è prevista una prima forte protesta a Piazza del Plebiscito nei prossimi giorni.

Le situazioni sono le più svariate, si va dalla completa sparizione degli insegnanti dagli elenchi alla mancata attribuzione delle precedenze per la Legge 104, alla dubbia applicazione delle regole sulla viciniorietà , docenti che avevano diritto ad essere trasferiti in una città e si ritrovano a centinaia di chilometri di distanza.

Per il resto abbiamo assistito ad un vero e proprio esodo forzato delle persone: sono finiti in una regione diversa da quella di appartenenza oltre 5.000 campani, 4.000 siciliani, quasi 2..000 calabresi, oltre 1.200 pugliesi, solo per fare qualche esempio.

A queste persone è dovuta una risposta in termini di chiarezza e trasparenza, rispetto alle proprie posizioni giuridiche, come alle Organizzazioni sindacali, è dovuta la necessaria informazione e gli atti di supporto per verificare che la mobilità abbia seguito le regole contrattuali. Nel caso si dovessero, come noi crediamo, accertare penalizzazioni sulle posizioni giuridiche e contrattuali, frutto di errori ed omissioni, questi vanno tempestivamente corretti, per evitare una serie infinita di ricorsi che potrebbero pregiudicare lo stesso avvio dell'anno scolastico.

Il Sottosegretario ha manifestato la granitica certezza sulla bontà delle operazioni.

Come risposta la Uil ha consegnato al Sottosegretario un fascicolo contenente centinaia di reclami relativi ad errori concreti che ci sono stati segnalati dagli stessi interessati e che rappresentano solo una piccola parte delle migliaia che le nostre strutture territoriali stanno raccogliendo.

Per questi, e per gli altri che invieremo nei prossimi giorni, chiediamo una verifica puntuale che porti ad una soluzione chiara e definitiva per tutti.

Non è sufficiente il solo impegno del Miur ma occorrono atti concreti che risolvano in via definitiva i problemi delle persone.

Pertanto, chi non dovesse ritenersi soddisfatto dall'esito della verifica dell'amministrazione, potrà valersi del supporto legale della Uil scuola a cui saremo costretti a ricorrere con richiesta di risarcimento del danno per le persone che avrebbero avuto diritto ad avere una sede più vantaggiosa.

Inoltre la UIL Scuola registra che sulla questione mobilità, anche per la mancata pubblicazione dei movimenti del primo grado previsti in data odierna, permane la situazione di incertezza che sfocia in caos, difficoltà e diffidenza nei confronti dell'operato dell'Amministrazione che ancora una volta tratta l'argomento con grande superficialità e approccio burocratico a danno delle persone che stanno vivendo situazioni personali anche drammatiche.

Data
03-08-2016
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